Bonus affitto 2025 per studenti fuori sede

Cos’è
Si tratta di un’agevolazione fiscale destinata agli studenti universitari che vivono in affitto lontano da casa e ha l’obiettivo di alleggerire il peso dei costi che ogni mese i ragazzi e le ragazze devono fronteggiare, grazie a una detrazione che permette di recuperare parte della spesa sostenuta.
In particolare, per andare incontro anche all’aumento degli affitti e a garanzia del diritto allo studio, il governo Meloni ha incrementato i fondi per il bonus affitto studenti universitari, secondo quanto riporta l’art. 1, comma 120 della Legge di Bilancio 2025 (Legge n. 207/2024), pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 305 del 31 dicembre 2024. In particolare, per il 2025 è stato stanziato 1 milione di euro in più e per il 2026 e 2027 2 milioni di euro in più.
A questo si aggiunge anche la possibilità di usufruire di una detrazione del 19% dell’importo massimo deducibile, che è di 2.633 euro all’anno.
La detrazione spetta per intero ai titolari di reddito complessivo fino a euro 120 mila; in caso di superamento del limite, la detrazione decresce fino ad azzerarsi al raggiungimento di un reddito complessivo pari a euro 240 mila.
A chi è rivolto
Per usufruire del bonus affitto stanziato dallo Stato le principali condizioni sono:
- essere iscritto a un’università statale
- avere un indice della situazione economica equivalente (ISEE) non superiore a 20mila euro.
Per quanto riguarda invece la detrazione del 19% i requisiti da soddisfare sono:
- avere la residenza in un comune distante almeno 100 km (o 50 km per alcune zone svantaggiate) dall’ateneo in cui studi;
- l’immobile locato deve essere nello stesso comune dove è l’università o in comuni limitrofi.
- Inoltre, qualora non sia lo studente a pagare l’affitto ma i familiari che lo hanno a carico la detrazione spetterà a loro e la regola vale anche nel caso in cui le condizioni sopra elencate riguardino più figli.
Nei casi in cui l’affitto dell’immobile sia cointestato a più persone, ciascuno potrà richiedere il bonus per la quota parte che gli spetta.
Come funziona (tempi e modalità di accesso):
La procedura è piuttosto semplice. Dovrai:
- Assicurarti che il contratto di affitto sia intestato a te (o ai tuoi familiari) e regolarmente registrato.
- Conservare tutte le ricevute di pagamento dell’affitto.
Dichiarare la spesa nel modello 730 o Redditi PF (ex Unico) nella dichiarazione dei redditi.
Documenti/Moduli da presentare (se richiesti):
Presentazione delle fatture/ricevute/quietanze online sostenute dal genitore richiedente al fine di documentare la frequenza presso le strutture o assistenza domiciliare minore affetto da patologie gravi.
Contatti
Dove siamo
Questo servizio è presente nei seguenti Comuni:
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